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Recensione: Airless "Changes"

Airless "Changes"

(Lion Music)

Per Chi Ascolta: Hard Rock Melodico Europeo

Dopo una pausa di cinque anni, gli spagnoli Airless tornano sul mercato col quarto album realizzato dal consolidato team formato dal valente Robert Rodrigo (ch), dal potente ed espressivo cantante Inaki Lazakano, dalla precisa ed incisiva sezione ritmica affidata a Miguel Manjon (bs) e Pako Marinez (bt), cui si aggiungono le importanti tastiere di Diego Rois e la partecipazione di Danny Vaughn (Tyketto) in un brano. Il cd parte molto bene col melodic hard rock "Start Again" ricco di tastiere, cori ed un refrain orecchiabile, quindi il giusto mix per rendere felici i fans del genere e riprendere i contatti col mondo dopo la lunga assenza, e bene prosegue con "I Don't Care", mid-tempo che riserva ampio spazio al pianoforte ed alle tastiere di Diego e gode di atmosfere americaneggianti, ed in entrambi i casi Lazakano e Rodrigo offrono delle ottime prestazioni artistiche. "Upstream" si fā pių urgente ed asciutta con un ammiccamento a tentazioni modern e meno spazi lasciati alle tastiere, situazione ribilanciata nella sofferta e mainstream "Dead Inside", mentre nella titletrack "Changes" si possono ascoltare i contributi di Danny Vaughn su una base ritmica alla Van Halen ed una melodia pių alla Tyketto e Heaven's Edge, insomma una buona prova di forza e melodia. Con "Till The End Of Time", "Reach For You" e la pių incalzante "Rescue Me" il tiro si riallinea parzialmente con l'inizio del cd; un notiziario radiofonico che annuncia omicidi di massa introduce "Gone Too Far", dura (muscialmente e nei testi) denuncia politica degli Airless che racchiude anche uno dei pių veloci e difficili assoli di Rodrigo. La tracklist volge alla sua conclusione con "Come Back Home", discreto hard rock melodico, e la cavalcata a doppia cassa "Latest Prophecy", due diversi modi degli Airless di mostrare le proprie attitudini. Concludo citando l'autore dell'artwork Felipe Machado (Blind Guardian, Rage, Rob Rock, etc) e affidando a voi "Changes", un disco sincero e ben realizzato, cui manca un certo quid per far salire la band nella Champions League del genere, ma da supportare senza particolari controindicazioni. Fatevi un'idea ascoltando un mix dell'album qua: http://www.youtube.com/watch?v=CYvmS82DW70


 

Massima Allerta: Start Again, I Don't Care, Reach For You

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