Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


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"Beyond The Fade"

 

 

 

 

 

Recensione: Sonata Arctica "Ecliptica - Revisited"

Sonata Arctica "Ecliptica - Revisited"

(Nuclear Blast)

Per Chi Ascolta: power anni 90, Stratovarius, Helloween

figliocci degli Stratovarius, debuttarono all'interno di una scena che all'epoca spopolava in tutto il mondo. Li ricordo nel 2000 timidi ma accattivanti in apertura del tour Stratovarius-Rhapsody, con un Palalido sold out che li accolse con curiosità e simpatia. Di quella formazione sono rimasti i soli Kakko e Portimo, e oggi, dopo aver superato i maestri, i Sonata si concedono questa "15th Anniversary Edition" per celebrare l'album che diede inizio a tutto. Ovviamente questo nuovo prodotto non potrà mai superare l'impatto emotivo dell'originale, che ascoltato oggi sembra a tratti ingenuo e impreciso, ma ancora attuale e coinvolgente e decisamente vincitore alla prova del tempo. Non resta che disquisire sulle differenze tecniche, in vero minime: una produzione più massiccia e curata, tastiere più corpose, drumming meno selvaggio, qualche arrangiamento diverso, come una "Replica" rock orieted o "Full Moon" leggermente rallentata. Come al solito sugli scudi la croce e delizia della band, ovvero il cantato di Tony Kakko. Meno urletti, voce più calda e controllata, qualche passaggio a vuoto con linee vocali staccate tra loro, quasi fosse una versione live; anche qui i fan potran discutere se meglio prima o oggi. Chiude il lavoro la cover di "I Can't Dance" dei Genesis Ci sarebbe anche da discutere sui reali motivi dell'operazione: un "Pariah's Child" passato inosservato? Gli ultimi colpi prima di prendersi una pausa? Una chicca per collezionisti? Delirio di onnipotenza? Non lo sappiamo, in ogni caso le canzoni belle erano e belle rimangono, chi vuole il disco lo comprerà, altrimenti rimane lì e non fa male a nessuno