Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


Intervista con i White Skull

Recensioni: White Skull

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"Beyond The Fade"

 

 

 

 

 

Recensione: Therapy? "A Brief Crack Of Light”

Therapy? "A Brief Crack Of Light”

(Blast Records)

Per Chi Ascolta: Per chi cerca nel rumore una ispirata ostinazione

L'undicesimo capitolo di questa bizzarra storia chiamata "Therapy?" all'inizio mi ha confuso un pochino, lo ammetto con estrema onestà. "A Brief Crack Of Light" è un disco dalle molte sfaccettature, di difficile ascolto ma con un "qualcosa" che lo rende estremamente interessante. E quel "qualcosa" si trova in ogni canzone, dallo spiazzante singolo "Living in the shadow of the terrible thing" fino alla lenta ed inquietante "Ecclesiastes" posta in chiusura, crescendo ad ogni ascolto. I bei tempi major sono alla spalle, il "successo" di “Troublegum” è passato da anni ed i ricordi di quei magici anni 90 e della A&M records sono storia antica. Lo stardom è stato colpito solo di striscio ed il trio di Ballyclare si può permettere di giocare e maltrattare le orecchie dei fan senza dover per forza giustificarsi con una etichetta. ( l'assalto frontale di "Plague Bell" e "The Buzzing" sono lì a dimostrare che non si fanno prigionieri. Così come nella strumentale "Marlow" ) . 10 canzoni fatte col cuore e con la testa per un ritorno di spessore per una band che dopo "Crooked Timber" del 2009 sembrava persa in un mare di mediocrità. Bello ed inaspettato, perché dopo alcune battute a vuoto in pochi avrebbero buttato un penny sull’ennesima risalita del trio nord-irlandese.


 

Momento D'Estasi: “Marlow” ed “Ecclesiastes” per le scelte inaspettate ed oblique

Colpo Di Sonno: Una certa “macchinosità” di fondo, ma una volta digerito il meccanismo si procede alla grande