Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


Intervista con i White Skull

Recensioni: White Skull

"Will of the Strong"


Intervista con i Thomas Hand Chaste

Recensioni: Where The Sun Comes Down

"Welcome"

Recensioni: Pandora

"Ten Years Like in a Magic Dream"

Recensioni: Black Star Riders

"Heavy Fire"

Recensioni: Kreator

"Gods Of Violence"

Recensioni: Danko Jones

“Wild Cat”


Intervista con i Saxon

Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea

"Faces With No Traces"

Recensioni: Ted Poley

"Beyond The Fade"

 

 

 

 

 

Recensione: Blackmore's Night "All Our Yesterdays"

Blackmore's Night "All Our Yesterdays"

(Frontiers Records)

Per Chi Ascolta: Folk Rock

Ritchie Blackmore,dapprima con i Deep Purple e in seguito con i Rainbow,ha esercitato un'influenza enorme sullo sviluppo della musica hard rock.Tuttavia ormai da diciotto anni (a tanto risale infatti il primo album Shadow of the Moon)il leggendario chitarrista e compositore inglese,fondati i Blackmore's Night insieme alla moglie Candice,ha deciso di concentrarsi sul folk rinascimentale e su di una misurata combinazione di musica prevalentemente acustica con elementi attinti dal rock e dal pop."All Our Yesterdays",questo il titolo evocativo prescelto per il decimo disco in studio,si presenta infatti come un viaggio romantico e fiabesco attraverso l'Europa alla riscoperta delle differenti componenti folk che la animano;dal richiamo alle atmosfere irlandesi in canzoni come "Coming Home" e "Allan Yn N Fan" agli elementi gitani incorporati nella title track,è tutto un susseguirsi di brani rielaborati e filtrati attraverso una spiccata sensibilità musicale e strumentale.La chicca che tutti gli appassionati del Blackmore più "elettrico" attendevano ormai da tempo sopraggiunge inaspettata con la splendida "Darker Shade Of Black",contraddistinta nella sua parte finale da un lungo assolo chitarristico e da un suono ricco di riverberi che richiama alla memoria i periodi di maggior successo degli Rainbow.Sono presenti altresì due riuscite cover: "I Got You Babe" di Sonny & Cher,scelta singolare perchè fuoriesce dai canoni consueti del repertorio degli BN eppure incredibilmente azzeccata,e il classico anni ottanta di Mike Oldfield "Moonlight Shadow",la cui riproposizione non si discosta molto dall'originale.Entrambe le canzoni in questione sono impreziosite dall'interpretazione intensa e appassionata di Candice Night,cantante versatile e dalla timbrica suadente,oltrechè dotata polistrumentista.All Our Yesterdays è un album di grande valenza artistica per un sodalizio che non finisce di sorprendere per freschezza d'ispirazione.


 

Massima Allerta: "Long Long Time" e la trascinante rivisitazione di "Moonlight Shadow"

Colpo Di Sonno: nessuno,a meno che non si apprezzi la musica rinascimentale