Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


Intervista con i White Skull

Recensioni: White Skull

"Will of the Strong"


Intervista con i Thomas Hand Chaste

Recensioni: Where The Sun Comes Down

"Welcome"

Recensioni: Pandora

"Ten Years Like in a Magic Dream"

Recensioni: Black Star Riders

"Heavy Fire"

Recensioni: Kreator

"Gods Of Violence"

Recensioni: Danko Jones

“Wild Cat”


Intervista con i Saxon

Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea

"Faces With No Traces"

Recensioni: Ted Poley

"Beyond The Fade"

 

 

 

 

 

Recensione: Joanna Dean "Misbehavin"

Joanna Dean "Misbehavin"

(Yesterrock)

Per Chi Ascolta: Hard Rock venato di blues e con un pizzico di country

Originariamente pubblicato dalla Polydor nel 1988, "Misbehavin" è l'album di debutto della grintosa cantante Joanna Dean che da tempo era diventato di difficoltosa reperibilità. Difficile spiegare i motivi sul perchè questo disco all'epoca mancò l'appuntamento col successo perchè vocalmente Joanna era dotata di una bella voce ruvida ed espressiva come quella di Janis Joplin e Bonnie Raitt, e la musica di corredo era un hard rock americano venato di blues, il tutto condito da cori accattivanti e trascinanti. Non possiamo parlare di una raccolta di brani particolarmente originali, ma se andiamo a vedere le classifiche di vendita statunitensi dell'anno possiamo concordare che anche questo platter poteva ritagliarsi un suo spazio almeno fra i cinquanta dischi più venduti. Anche in questo caso, la Yesterrock mette una pezza e ci offre la chance di godere di una versione rimasterizzata delle nove canzoni realizzate da Jeanna insieme a Roger Cox (bt), Willie Weeks (bs), Steve Ingle (ch) fra le quali spicca la lunga e sofferta power-ballad "Once Is Enough" graziata anche da un bell'assolo di chitarra, la stradaiola "Dirty Fingers", una versione 'southern-rock' di "Gimme Shelter", la briosa opener "Ready For Saturday Night" (con un pizzico di country che non guasta nel risultato finale) e la seguente "Kiss This" dall'incedere anthemico. Delusa dallo scarso successo, Joanna tornerà sulle scene solo nel 1991 insiemei ai Bad Romance coi quali pubblicherà un solo album ("Code Of Honour") più vicino a Saraya e Vixen, ma meno brillante di "Misbehavin" e finendo con lo stesso risultato: niente da fare, purtroppo. Vediamo se questa volta chi apprezza la buona musica saprà valorizzare una raccolta di brani di buon valore.


 

Momento D'Estasi: La voce e la grinta di Joanna, le canzoni ben costruite ed eseguite

Pelo Nell'Uovo: Più fortuna, credo.