Speciale Muskelrock 2019


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Ciao Alex!


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Recensione: JOLLY POWER "Like An Empty Bottle... Again!”

Jolly Power "Like An Empty Bottle... Again! "

(Street Symphonies)


Per Chi Ascolta: Sleaze / punk-rock dei bei tempi andati…

I Jolly Power non sono certo più dei ragazzini in erba e si (ri)presentano oggi con una ristampa su CD del loro “Like An Empty Bottle”, dato alle stampe nell’oramai lontano 1994, mai su CD, e qui arricchito da qualche bonus track. La band non è mai sparita del tutto dalla circolazione, non arrivando mai però ad un’attività così stabile, per cui possiamo forse parlare di un vero e proprio ritorno sulla scena? I bergamaschi non avevano trovato certo un momento fortunato per uscire con un disco di tale genere, troppo fuori tempo massimo per vivere di luce riflessa nello splendore degli 80s, troppo presto per vivere la rinascita di un certo modo di concepire la musica arrivato a mo’ di revival nel nuovo millennio. Al di là dei facili riferimenti ai vari fenomeni del tempo (Guns’N’Roses, Motley Crue, Skid Row e compagnia bella) mischiati ad un'attitudine punk e stradaiola, questa ristampa ci permette di rituffarci indietro nel tempo, lontani anni luce dei promo odierni che oramai ci hanno assuefatto l’udito a suoni perfetti e patinati, così come di far conoscere questa realtà ad una più ampia platea rispetto ai pochi, attenti, e non più giovanissimi rocker che ai tempi c’erano. E’ così con piacere che ci approcciamo alle ruvide e stradaiole tracce di questo disco, pezzi che sprigionano una genuina voglia di emergere, che forse oggi difetta a tanti che provano a far rinverdire fasti di tempi già andati. Otto tracce otto che scorrono che è un piacere, cullando l’ascoltatore in ritmi vibranti, e facendo scoprire o ri-scoprire pezzi d’annata ma ancora abbastanza al passo con i tempi, come “It's Only Your Law”, “Rebel Soul” o “Thank You (Goodbye)”. Ci sono anche cinque pezzi extra che completano il quadro, le recenti incisioni di “Smokin’ Pills”, “Better Be Alone” e “Take All You Want”, così come le completamente inedite “Fuck You” e “Beautiful” che rimangono sulla scia delle storiche tracce in apertura, pur con suoni più al passo con i tempi, ma ruvide al punto giusto. Per mettere la ciliegina sulla torta ecco tre video. Operazione nostalgia che sarà sicuramente apprezzata da chi già conosceva i nostri, e non si era mai riuscito ad accaparrarsi i nastri all’epoca, così come utile per fare conoscere i Jolly Power a chi se li è persi o allora era troppo giovane. Anche nel ‘94 c’era tanta voglia di fare rock’n’roll in Italia, certo, qualche pecca di gioventù non manca, ma se nel complesso il disco è ancora godibile ai giorni nostri, non era certo un fuoco di paglia!


 

Cosa Funziona: Aver riesumato questa pietra miliare della musica italiana che sarebbe andato perso per sempre.

Pelo Nell'Uovo: Che questo materiale sia rimasto quasi nel dimenticatoio così tanto tempo!